![]() |
Scopertura stele, al Comune di Oliveri col Sindaco Francesco Iarrera, di una mia poesia dedicata alla tonnara💔 |
Post popolari in questo blog
GESTO D’AMORE L a neve scendeva fitta quel giorno, e il grigiore di quella giornata uggiosa, rendeva l’animo triste; solo i comignoli gridavano a festa con le loro scoppiettanti scintille. Da dietro i vetri appannati s’intravedevano le luci colorate di alberelli natalizi parati a festa, e qualche curioso volto guardare fuori quella neve che sembrava danzasse. In strada un bimbo, con le sue scarpette rotte e i piedini inzuppati, tendeva la mano ai passanti premurosi a guardar le vetrine adornate in quell’aria di festa, incuranti del piccolo mendicante. Da bambino, ricordo mio nonno quando, adagiato sulle sue braccia, diceva di un vecchio proverbio: “ Tutte le ...
IL SAPORE DELLE COSE SEMPLICI Viveva, in una lussuosa villa nei pressi di Belmonte Mezzagno, un ricco commerciante in pelli di nome Vadim. Questi aveva un figlio giovane, il quale, viziato e abituato agli agi che gli concedeva la ricchezza, finì per divenire pigro e inappetente. Tutto ciò che possedeva, per lui, non aveva più valore alcuno; rifiutava anche i cibi più prelibati: - Questo caviale non serve! Queste ostriche non sono per niente buone! Queste ciliegie son marce!. Finì che in breve tempo s’ammalò. Lo visitarono i migliori medici che, preoccupati, cercavano la causa di quella misteriosa malattia, ma... niente! In giro, tutti seppero dell’accaduto. Si presentò alla casa del ricco benestante Agar, un vecchietto dal viso scarno e grinzoso, passeggiava, curvo sotto il peso dei suoi tant’anni, aspettando di essere ricevuto. A Vadim era stato descritto, da un suo amico, come persona saggia; lo aveva conosciuto, in uno dei suoi tanti viaggi d’affari, in un paesino dell’e...
Commenti
Posta un commento