Lu scemu po’ diri chiddu ca voli

Anciluzzu, figlio di Pitrinu e di Gnesa, il quale nella sua semplicità riesce a scavalcare le formalità e gli imbarazzi che rendono impossibile la libera espressione della spontaneità infantile che alberga in ognuno di noi.
Su questo sfondo familiare si intreccia una vicenda che ha il sapore del tragicomico e che finisce per coinvolgere anche personaggi extrafamiliari…