A Macchia

Lesto scorre il dì
in questo silano borgo
dalle viuzze arcane,
ove gli angeli
presero solerte dimora,
e le pellegrine anime,
stanche,
al calar della sera
vi fanno rifugio.
E’ qui che sentii,
nel rumore del silenzio,
l’Eterno
accarezzarmi l’anima.